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Pec al Presidente del Consiglio per abolire pagamento tamponi per Green Pass

Abbiamo scritto una pec al Presidente del Consiglio e al Ministro della Pubblica Istruzione:


ALL'ESIMIO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, AL SIGNOR MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE.


Il sottoscritto Presidente della Confederazione C.S.L.E. (Confederazione Sindacale Lavoratori Europei) LABATE Antonio Luigi Carmelo, con la presente chiede, all' Esimio Presidente del Consiglio e al Signor Ministro della Pubblica Istruzione, che venga abolito il pagamento dei Tamponi per ottenere il Green Pass, per coloro che hanno deciso, per vari motivi, di non vaccinarsi, fermo restando che la nostra ideologia non è contraria al vaccino. Crediamo che deve essere libera la scelta di vaccinarsi per i lavoratori ed a nostro avviso è INCOSTITUZIONALE che per potere accedere al lavoro un dipendente debba vaccinarsi o effettuare un tampone che gli permette di avere il greenpass, e va contro ogni contratto, firmato dai dipendenti, il fatto che debba pagare il tampone. Ritengo che se si voglia conoscere lo stato di salute del dipendente, come si è sempre fatto, lo si manda dal medico competente e gratuitamente gli vengano fatti tutti gli esami medici che occorrono, in questo caso il tampone. Il nostro pensiero è che la tutela del lavoratore è sacra ma non deve ricadere su di lui, il cui stipendio è già misero, il costo del tampone. Pertanto ritengo inlegale tale provvedimento e si ribadisce che il tampone deve essere pagato dal datore di lavoro per la tutela sanitaria, mentre il lavoratore ha come diritto, sancito dalla Costituzione, quello di andare a lavorare. Non dimentichiamoci che comunque il dipendente mette a rischio la propria salute, in quanto nella scuola ad esempio, non sempre vengono rispettate dagli studenti le regole basilari nè all'interno nè all'esterno di essa. Pertanto nel caso in cui si prosegue con il silenzio e con il proseguire di detta norma, la nostra Confederazione attiverà in forma legale tutte le opposizioni, come lo sciopero, e la richiesta di rimborso dei pagamenti effettuati dai dipendenti per il costo dei tamponi, e quant'altro si possa fare in forma democratica.

IL PRESIDENTE CSLE LABATE Antonio Luigi Carmelo

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